giovedì 18 maggio 2017
Il numero di bambini migranti non accompagnati nel 2016 ha raggiunto livelli record: 300mila minori registrati in 80 Paes. Più della metà, 170mila, in Europa. In Italia il 92% arriva senza familiari
Bimbo soccorso (foto Msf)

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E' allarme minori non accompagnati. Secondo l'ultimo rapporto Unicef a livello globale i bambini rifugiati e migranti che si sono spostati da soli hanno raggiunto un numero record, quasi quintuplicato dal 2010. Tra il 2015 e il 2016 sono stati registrati almeno 300.000 bambini non accompagnati e separati in circa 80 paesi, rispetto ai 66.000 tra il 2010 e il 2011.

È l'Italia il primo Paese dell'Ue per numero di bambini migranti non accompagnati arrivati nel 2016: dei 28.223 minori giunti via mare sulle coste del nostro Paese, il 92% era solo o separato dai genitori, oltre il doppio rispetto ai 12.360 casi registrati nel 2015.

Tra il 2015 e il 2016, 170.000 bambini non accompagnati hanno fatto richiesta di asilo in Europa. A livello globale circa il 28% delle vittime di tratta sono bambini. In Africa Sub Sahariana e in America Centrale e nei Caraibi sono stati riscontrati i tassi più alti di bambini fra le vittime di tratta accertate, rispettivamente il 64 % e il 62%. Circa il 20% dei responsabili di traffico ha legami con organizzazioni per la tratta di esseri umani.

"Anche un bambino che fugge da solo è troppo, e, già oggi, il numero di bambini che si mettono in viaggio da soli è sconcertante - noi adulti non li stiamo proteggendo", ha dichiarato Justin Forsyth, vice Direttore Generale dell'Unicef. "Responsabili di traffico e di tratta senza pietà stanno sfruttando le loro vulnerabilità per un guadagno personale, aiutando i bambini a superare i confini solo per venderli e costringerli alla schiavitù e alla prostituzione forzata. È immorale il fatto che non stiamo difendendo adeguatamente i bambini da questi sfruttatori."



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