Il mezzo per arrivare a destinazione era diverso dal solito, ma la storia che ci sta dietro, di disperazione e di scafisti senza scrupoli no. In barca a vela nel Mediterraneo alla ricerca di un futuro migliore. Le motovedette della Guardia Costiera Cp 323 e della Guardia di finanza, la Barletta e la V806, hanno soccorso, la notte scorsa in Sicilia 52 migranti, compresi 14 minorenni e sette donne, di nazionalità irachena. Erano a bordo di una barca a vela di 14 metri a circa quindici miglia dalla costa siracusana di Vendicari. Tra i 52 extracomunitari il personale del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina avrebbe già individuato tre scafisti di nazionalità ucraina.
Ieri era scattata la ricerca dell'imbarcazione: un aereo della Guardia costiera ha segnalato imbarcazioni sospette in mare ed i militari della motovedetta 323 e delle due unità della Finanza si occupavano di ispezionare dei natanti. Intorno alla mezzanotte è stata individuata la barca a vela con i migranti nascosti nella stiva. Stamattina, intorno alle 4, è avvenuto il trasferimento degli extracomunitari al porto commerciale di Augusta. La barca a vela, sequestrata su disposizione della Procura, sarà custodita nel porto di Siracusa.
Individuati dalla Guardia costiera: a bordo donne e bambini di nazionalità irachena e tre scafisti ucraini.
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