sabato 11 luglio 2020
Il cantatutore ascolano Andrea Petrucci si è ispirato a una storia del sisma del 2016 per "Nel cielo tu", brano del nuovo album, che contiene pure la canzone scritta due anni fa con monsignor D'Ercole
Marche, dal dolore a un canto per andare avanti
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Un nuovo brano sul terremoto del 2016 è stato inserito dal cantautore marchigiano Andrea Petrucci nell'album "Il coraggio è tra le braccia di un sogno".

La canzone si intitola "Nel cielo tu" ed è ispirata alla storia di Andrea Cossu, 45enne di Pomezia (Roma), una delle vittime del sisma a Pescara del Tronto. Al tempo fecero il giro del web le immagini nelle quali appariva il suo cane - un cocker di nome Flash - che, inconsolabile, non riusciva a staccarsi un attimo dalla bara del padrone-amico. Una vicenda raccontata con parole commoventi anche dalla moglie di Cossu, scampata per miracolo al crollo della casa. Questa fedeltà ha ispirato a Petrucci una ballata romantica che racconta di un amore in grado di resistere anche alla morte.

Tra i sette brani dell’album, in apertura, c’è anche la canzone "Polvere e sassi nel cuore" scritta nel 2018, a due anni dal sisma, dal cantautore di Arquata del Tronto in collaborazione con il vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole.

L’album, racconta Petrucci, «vuole ispirare forza e coraggio in modo da creare qualcosa per andare avanti, ancor più dopo l’esperienza del Covid». Il 20 luglio uscirà anche un altro video, la terza canzone del disco, dal titolo "A spasso tra le stelle con te".

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