sabato 15 ottobre 2016
Il premier Matteo Renzi presenta la legge di Bilancio dopo il via libera del Consiglio dei ministri. I punti principali.
L'INTERVISTA De Palo: aspettiamo il Fattore Famiglia
La torta ma non la festa (F. Riccardi)

Scuola, famiglia, lavoro: ecco la Manovra 2017
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Una «manovra piena di buone notizie per gli italiani»: così Matteo Renzi ha definito la Legge di Bilancio presentandola a Palazzo Chigi, dove ha ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri. «Ci saranno anche i bonus, ma da quattro anni noi facciamo bonus a differenza di chi per 30 anni ha fatto solo malus», ha aggiunto il premier che su Twitter ha lanciato l’hashtag #passodopopasso, slogan della manovra. Vediamo le principali misure previste Le cifre La manovra è aumentata a 26,5 miliardi. Nelle tabelle depositate in Parlamento dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, l'entità era indicata a 24,5 miliardi. Imprese La manovra per il 2017, spiega Renzi, è fatta «di 6 capitoli, il più importante è la competitività» sulla quale ci sono «20 miliardi in più anni. C'è un miliardo di euro per le piccole e medie imprese». Investimenti pubblici Gli investimenti pubblici aumenteranno di 12 miliardi in 3 anni: 2 miliardi nel 2017, 4 nel 2018 e 6 nel 2019. Scuola Nella manovra c'è «1 miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola» ma anche per un «intervento per le scuole non statali, per le materne paritarie» e per quelle che «hanno insegnanti di sostegno e che hanno numero di disabili rilevante». Si tratta infatti di scuole che «fanno un servizio», spiega Renzi, auspicando «che non vi siano polemiche ideologiche». «Questo governo – commenta il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi – fa le riforme e rottama muri ideologici. La parità scolastica oggi è più vicina grazie a 100 milioni di euro aggiuntivi inseriti nella legge di stabilità. Le famiglie da oggi avranno più libertà di scelta educativa e 13.000 scuole e 120.000 insegnanti e maestri più certezze. Le famiglie con ragazzi con disabilità non saranno lasciate più sole, proseguiremo nel contrasto ai diplomifici e finalmente si potrà parlare di parità scolastica anche in Italia così come nel resto del mondo si fa da decenni». Diritto allo studio «Stabilizziamo l'incremento del fondo per il diritto allo studio, prevediamo una no tax area per i redditi bassi e borse specifiche per studenti particolarmente meritevoli, che accompagneremo lungo il loro percorso universitario». Lo spiega il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. «Sono previsti più investimenti per gli istituti tecnici superiori che offrono sbocchi reali nel mondo del lavoro e decontribuzioni per le aziende che assumono i neo diplomati che hanno fatto alternanza scuola-lavoro». Famiglia «Nella manovra 2017 ci sono 600 milioni sulla famiglia – annuncia ancora Renzi – con misure del ministro Costa. È un piccolo segnale verso un grande investimento sulla famiglia e sui figli che faremo nel 2018 con la modifica dell'Irpef». “Ho parlato con il Ministro Costa che ci ha assicurato chei 600 milioni sono l’inizio di un percorso organico che arriverà nel 2018 nell’ambito all riforma dell’Irpef ad affrontare l’applicazione del Fattore Famiglia”, ha affermato Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Famiglie, dopo la presentazione della Legge di Stabilità - Le preoccupazioni iniziali sono state mitigate dalla spiegazione del Ministro Costa che ci ha descritto l’iter che porterà, finalmente, a misure serie e strutturali nel prossimo futuro. Bene, è un inizio, è importante non fermarsi qui”. Azzardo A finanziare la manovra ci sono anche poco meno di 300 milioni in arrivo dal settore giochi e azzardo. Il governo punta innanzitutto a recuperare – ma è atteso l’ultimo parere della Ragioneria dello Stato sul loro utilizzo come copertura – gli oltre 160 milioni "una tantum" non versati da concessionari, gestori e esercenti delle slot che erano tenuti, nel 2015, a pagare una tassa annuale da 500 milioni (poi abrogata) che ha dato vita a un contenzioso legale. La novità dovrebbe essere l’uso, verso gli operatori morosi, dello strumento dell’ingiunzione previsto da un regio decreto del 1910, e quindi del pignoramento dei beni. Una cifra di 80-100 milioni arriverà poi dall’asta della gara per la licenza SuperEnalotto (9 anni di durata), in scadenza a metà 2018. La Ragioneria ha invece detto no, perché già messi a bilancio nel 2016, ai 500 milioni che lo Stato deve incassare dalle gare, slittate al 2017, per l’assegnazione di 15mila punti scommesse e sale bingo. Migranti In arrivo un contributo specifico ai Comuni per l'accoglienza dei migranti. «È un riconoscimento di 500 euro l'anno a migrante una tantum per le spese sostenute dai Comuni». Povertà «Cinquanta milioni al fondo non autosufficienza mentre il fondo povertà è come promesso a 500 milioni». Africa Sono stati stanziati 200 milion per un Fondo Africa destinati ad iniziative per interventi mirati nelle rotte migratorie concordati con i Paesi africani in modo da conciliare le loro aspirazioni e le nostre esigenze. Per l'utilizzo di questa somma si dovrà attendere in via libera di Bruxelles nell'ambito dell'utilizzo dei margini di flessibilità. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro. Canone Rai «Il canone Rai era a 113 euro – sono ancora parole di Renzi –, è passato a 100 quest'anno e passa a 90 euro il prossimo anno». Tagli ed entrate «Quattro miliardi vengono dall'operazione Equitalia, che porterà a consentire non la rottamazione delle cartelle, chi deve pagare paga, ma a non pagare smisurati interessi e more che erano previste dalla filosofia da cui Equitalia partiva». La spending review vale 3,3 miliardi di euro e si tratta di tagli su beni e servizi. Previsti 1,2 miliardi di risparmi nella sanità grazie ad acquisti Consip. La «voluntary disclosure» è stata cifrata in manovra per 2 miliardi. La stima per il premier è «prudente». Tasse L'Ires scende dal 27,5% al 24% e nasce l'Iri, (l'imposta sul reddito dell'imprenditore) con una aliquota semplificata al 24% per profitti di artigiani e titolari di Pmi. «Questa Iri – dice Renzi – è un'opportunità per i piccoli che sono soggetti oggi a tassazione Irpef. Se sei piccolo con l'Iri puoi pagare il 24% esattamente come l'Ires». Confermato l'azzeramento dell'Irpef agricola per imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. La norma stabilirebbe l'esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da Cd e Iap per gli anni 2017, 2018 e 2019. Come anticipato dal Ministro Martina il taglio di tasse per l'agricoltura arriva a 1,3 miliardi di euro in 2 anni considerando anche la cancellazione di Irap e Imu sui terreni. Pensioni «Abbiamo chiuso un accordo con il mondo dei pensionati, avevamo chiuso a 6 mld ed invece sono 7 nel triennio». Sanità «Il fondo della sanità sarà di 113 miliardi – è sempre Renzi che illustra la manovra –. Stretta sulla sanità? Questa è larga, altro che stretta. Un abbraccio a chi dice che abbiamo tagliato il fondo sulla sanità». «Sulla sanità non abbiamo mai tagliato e non iniziamo a farlo adesso, ci sono due miliardi in più». Questo governo «non ha mai tagliato la sanità e ora ha 2 miliardi in più» e quel miliardo che «per alcuni sembrava ballerino» servirà «per i farmaci oncologici, per l'epatite C», per i vaccini e per le nuove stabilizzazioni di medici e intermedi. Ricostruzione Sono 4,5 miliardi gli stanziamenti del piano Casa Italia per la ricostruzione post sisma in Italia Centrale. Pubblico impiego Ci sono «1,9 miliardi per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, per le forze armate, la polizia e le nuove assunzioni». Salari La manovra 2017 prevede sgravi sul salario di produttività con soglie innalzate fino a 4mila euro di premio e 80mila euro di reddito. Allo stesso tempo vengono incrementate le misure a favore del welfare aziendale per tradurre gli incrementi di produttività attesi dal piano in maggiori salari e potere di acquisto nelle famiglie. Tali misure - che fanno parte del pacchetto del ministro Calenda - prevedono un impegno pubblico di circa 1,3 miliardi di euro nel periodo 2017-2020. Cultura «In continuità con l'intervento dello scorso anno anche questa manovra di bilancio contiene misure straordinarie e di grande portata per la cultura e il turismo – annuncia il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini –. Confermato anche per il 2017 il bonus cultura di 500 euro per i 18enni, nel settore turismo esteso il bonus ristrutturazioni alla riqualificazione di hotel e strutture ricettive, possibilità per i musei e gli istituti autonomi del Mibact di avvalersi di esperti per rafforzare le attività di valorizzazione e migliorare la fruizione culturale e un piano strategico da 50 milioni per il rafforzamento delle attività degli istituti di cultura all'estero. Anche per il 2017 il bilancio del Ministero dei beni culturali Mibact è in aumento». Forze dell’ordine e vigili del fuoco «Per noi del Viminale giornata eccellente – dichiara il ministro dell’Interno Alfano –. Finanziato il tanto atteso riordino delle carriere delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco (una vera e propria legge sul merito) e resi strutturali gli 80 euro. E poi migliaia di nuove assunzioni. Onestamente più di questo non potevo chiedere e attendere».
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