sabato 11 luglio 2020
Sono 47 le manifestazioni pacifiche e silenziose che si sono svolte sabato 11 luglio in tutta Italia, la porzione più ampia della mobilitazione popolare in corso per fermare il pdl Zan
La manifestazione a Verona

La manifestazione a Verona

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Una mobilitazione diffusa e capillare, piazze con poche decine o diverse centinaia di cittadini, con presìdi pacifici e silenziosi nello stile delle Sentinelle in Piedi ma con la diffusione di materiale informativo. In 47 città si sono svolte ieri le iniziative nate aderendo alla proposta del comitato che si oppone all’ipotesi di una nuova legge che aggiunga al Codice penale nell’articolo 604 bis, che punisce la «propaganda di idee» e gli «atti discriminatori e violenti», i motivi «fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere», come si legge nel testo unico della proposta di legge Zan in discussione alla Commissione Giustizia della Camera, atteso in aula il 27.

Una protesta civile cui hanno preso parte anche i tanti raggiunti dal messaggio diffuso sui social con l’hashtag #restiamoliberi e tramite il sito www.restiamoliberi.it (con l’elenco delle manifestazioni nei prossimi giorni). A Verona, dove i partecipanti sono stati 400, il consiglio comunale ha approvato una mozione che esprime la «più ferma opposizione all’approvazione di una legge che risulterebbe liberticida».

Martedì è in programma a Roma (ore 17.30, diretta streaming sulla pagina Facebook Polis Pro Persona) la presentazione del libro «Omofobi per legge?» (Cantagalli) curato da Alfredo Mantovano.

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