L’Italia ha finalmente una legge interamente dedicata all’autismo. La commissione Igiene e Sanità del Senato, in terza lettura e in sede deliberante, ha infatti dato il via libera al disegno di legge che prevede l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza dei trattamenti per l’autismo, l’aggiornamento delle linee guida per prevenzione, diagnosi e cura, oltre alla ricerca nel campo. A meno di un mese dall’approvazione a Montecitorio, così, arriva il "grande passo avanti" come lo definisce il sottosegretario al Welfare, Franca Biondelli, esprimendo grande soddisfazione per "il risultato soddisfacente raggiunto". Plaude anche il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, per cui la norma "è un sostegno concreto alle famiglie" dei ragazzi autistici e il presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha visto "approvare all’unanimità" la scelta di assegnarlo in sede deliberante (quindi senza successivo passaggio in aula) alla commissione Sanità "per avere un iter più veloce". Non nasconde la sua gioia neanche la deputata di Area Popolare, Paola Binetti, relatrice del ddl alla Camera, che in quella sede si era battuta per un’approvazione rapida della legge (i 120 emendamenti presentati i aula sono stati votati in meno di un pomeriggio). Così come uno dei relatori del ddl in commissione Sanità a Palazzo Madama, Lucio Romano, per cui è "una risposta immediata e un segno di civiltà per tutti i pazienti, le famiglie e le associazioni".
"Abbiamo approvato, e per questo voglio ringraziare il presidente del Senato che ci ha permesso di riunirci in sede deliberante e accelerare