La rivista Aggiornamenti sociali dei gesuiti si schiera per il Sì al referendum. In un editoriale firmato congiuntamente da tutta la redazione si afferma infatti che «guardando alla storia del nostro Paese e ancor più al suo domani, approvare la riforma, pur con i suoi limiti, ci appare come il passo da compiere in questo momento, perché può meglio accompagnare e sostenere quanto fin qui è emerso nella società civile».

Secondo i gesuiti, «la riforma non risolverà tutti i problemi del sistema politico italiano, ma può costituire un passaggio fondamentale e irrinunciabile». Essa equivale in sostanza a una finestra aperta sul futuro. E se è vero che «non ci garanzie», è altrettanto vero che «bloccare ogni iniziativa perché non si sa ciò che potrebbe accadere, sarebbe una condotta dettata dalla paura e dalla sfiducia».

Invece, prosegue l’editoriale, «accettare le incertezze e le incognite di una novità, di cui si riconoscono pregi e difetti, significa sbilanciarsi verso il futuro e obbligarsi a ricercare un nuovo equilibrio. Significa anche confidare nelle forze resilienti che esistono e sono all’opera nella società e nelle istituzioni. In fondo conclude Aggiornamenti sociali -, settant’anni di vita repubblicana ne sono la testimonianza».

La presa di posizione giunge comunque al termine di un ragionamento in cui non vengono risparmiate critiche a Renzi e alla «marcata personalizzazione impressa dal presidente del Consiglio» alla consultazione.