"Non ci sono parole umane efficaci di consolazione, ma solo di esigente, legittima richiesta di verità: di chi è la responsabilità del drammatico accaduto?". Lo ha detto l'arcivescovo di Trani-Barletta e Bisceglie, mons. Giovan Battista Pichierri, nella omelia ai funerali delle cinque vittime del crollo, in via Roma, a Barletta, avvenuto il 3 ottobre scorso. "Non ci sono parole umane efficaci di consolazione, ma solo di esigente, legittima richiesta di verità: di chi è la responsabilità del drammatico accaduto?". Lo ha detto mons. Giovan Battista Pichierri nella omelia ai funerali delle cinque vittime del crollo, in via Roma, a Barletta, avvenuto il 3 ottobre scorso. Alla presenza di autorità civili e militari, fedeli e cittadini, presbiteri e diaconi, religiosi e religiose, mons. Pichierri ha ricordato i nomi delle vittime: Antonia Zaza, di 36 anni, Matilde Doronzo, di 33 anni, Giovanna Sardaro, di 30, Concetta Tina di 38 anni, Maria Cinquepalmi, di 14 anni. Di chi sono le responsabilità? "A questa domanda - ha detto Pichierri - saprà dare risposta solo un'indagine seria della magistratura che già si è mossa in tal senso. Giustamente il Presidente della Repubblica, on.Giorgio Napolitano, ha scritto nel suo messaggio: "L'inaccettabile ripetersi di terribili sciagure, laddove si vive e si lavora, impone l'accertamento rigoroso delle cause e delle responsabilità". "Qui noi - ha poi aggiunto - siamo venuti per ascoltare lac parola di Dio ed essere risollevati dalla bontà misericordiosa del nostro Dio, e ricevere il nutrimento di vita nuova, l'Eucaristia, pegno della risurrezione".