Cristicchi: spezziamo la catena dell'odio. Subito
martedì 17 ottobre 2023

Quanto sconforto nel dover constatare che tanti, troppi esseri “umani” siano rimasti ancora fermi alla legge del taglione, catena senza fine di vendette. Quanta depressione.
Nessun passo avanti, nessun perdono, nessuna voglia di riconciliazione, ma solo e sempre guerra ai danni di civili inermi. Una guerra mai voluta da una maggioranza, ma da una esile minuscola minoranza di individui pericolosi, pazzi pifferai che intendono condurci dritti alla catastrofe finale.
Dai talk-show alla politica a gran parte dei media: chiedono a noi - nemmeno velatamente - di schierarci da una parte o dall’altra, come fossimo a una partita di calcio, come si trattasse di un gioco da tavola. Una sola parola: Vergogna!
Quale esempio per i nostri figli?
Quale futuro immaginare dopo l’ennesimo sterminio?
Quale pace possiamo davvero costruire,
se siamo in mano alla follia omicida?
O spezziamo subito la catena dell'odio come risposta, o avremo rinunciato ad essere umani.

cantante, attore e scrittore

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI