Bar aperti in piazza del Duomo a Milano - Fotogramma
Oggi si contano 10.404 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 8.444. Sono invece 373 le vittime in un giorno (ieri 301).
Sono 302.734 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 145.819. Il tasso di positività è del 3,4% (-2,4% rispetto a ieri).
Sono 2.748 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 101 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 177 (ieri 132). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 20.312 persone, in calo di 323 rispetto a ieri.
La campagna vaccinale nel Lazio apre ufficialmente agli under 60, con già 25mila prenotazioni per quelli fragili, e il pass vaccinale diventa digitale permettendo anche l'accesso ai dati ai medici di base previo consenso. Insomma maggio è un mese decisivo ma l'assessore Alessio D'Amato ricorda che servono le dosi: "se gli arrivi previsti sono un milione e 173mila dosi il fabbisogno è di due milioni tra somministrazioni e richiami". Nel mese di maggio infatti "inizieranno i richiami di coloro che hanno fatto i primi vaccini Astrazeneca in particolare forze dell'ordine e personale della scuola: per cui vi è ancora un differenziale per il mese di maggio che potrebbe essere colmato dal vaccino J&J, la cui unica data di consegna è quella del 3 maggio ma in un quantitativo molto modesto, molto limitato che è inferiore anche a quello precedente".
Oggi si supererà la soglia di 1 milione e 800 mila somministrazioni. Nel complesso il 25%, un cittadino su quattro della popolazione target ha ricevuto la prima somministrazione e circa il12% ha ricevuto la doppia dose.
Palermo, vaccinati i primi 15 senzatetto
Sono stati vaccinati a Palermo i primi 15 senzatetto di Palermo. Il commissario all'emergenza Covid di Palermo Renato Costa, dopo la prima serata di vaccinazioni alla Domus Carmelitana nel quartiere Ballarò, dice: "Un diritto garantito a chi non è scontato che possa usufruirne e un atto d'amore verso chi è in difficoltà, oltre che verso noi stessi". L'iniziativa, "Accanto agli ultimi" è stata lanciata dal governo regionale: vaccini anche agli over 60 che vivono in condizioni di profonda marginalità sociale. "Vogliamo arrivare anche dov'è più difficile, nei quartieri più problematici della città, dov'è più alto il numero di persone che è complicato raggiungere, che hanno difficoltà a recarsi ai centri vaccinali, che spesso non hanno il medico
curante - continua Costa -. Cominceremo da questa straordinaria città, sempre pronta ad aiutare, per poi provare a estendere l'esperimento al resto della provincia. La Sicilia non lascia indietro nessuno".
"Adesso è ancora più complicato trovare un impiego, è tuttobloccato", racconta Felix, uno dei senza casa in fila per il vaccino, che sogna di tornare a lavorare. Tra le persone vaccinate c'è chi è passato dai dormitori alle strutture di accoglienza diurna, chi chiede solo un letto per dormire la sera, chi viene da gravi problemi di dipendenza o vissuti familiari drammatici. Ieri erano tutti in attesa del vaccino, accompagnati alla Domus Carmelitana da Comune e Croce rossa, che sono andati a prenderli e poi riportarli nei dormitori San Carlo, Centro Agape, Casa San Francesco e Casa di Munhil.
Anche Venezia prova a riaprire
Prove di riapertura anche a Venezia e in particolar a Piazza San Marco dove il primo maggio riapre lo storico caffè Florian. Dopo una lunga chiusura forzata a causa del Covid, che ha portato allo spopolamento turistico di Venezia e alla chiusura di tutti i locali di Piazza San Marco, si cerca la normalità sfruttando il plateatico. All'interno del locale, con le serrande in parte alzate, il personale è al lavoro per ripristinare gli spazi interni con pulizie e qualche piccolo restauro, ma soprattutto per predisporre tavoli e tavolini che verranno collocati di fronte alla Basilica e a Campanile di San Marco.
Dati però non proprio buoni, con un leggero aumento, quelli del Covid oggi in Veneto, che registra 848 nuovi contagi e 36 decessi nelle ultime 24 ore per un totale da inizio pandemia di 11.281 unità. Il bollettino della Regione aggiorna a 409.213 il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia. Sale lievemente la pressione sugli ospedali: complessivamente sono 1.546 (+6) i malati ricoverati con una diagnosi di Covid; di questi, 1.328 (+3) nei normali reparti medici, mentre 218 (+3) si trovano nelle terapie intensive.
E, con una nuova gestione della biglietteria, Ostia Antica ha riaperto al pubblico oggi, con i suoi 84 ettari di spazi all'aperto che ne fanno la più estesa città archeologica d'Italia, capace di garantire il necessario
distanziamento anti Covid. La passeggiata primaverile dei visitatori è assistita anche dai frequenti cartelli che ricordano di indossare la mascherina e suggeriscono percorsi pensati per evitare assembramenti. La consueta misurazione della temperatura ha accolto dalle 8.30 di oggi i primi visitatori in procinto di accedere alla biglietteria, guide turistiche e alcuni possessori di Fidelity Card (il tagliando da 25 euro che
consente di visitare Ostia Antica per un anno intero a partire dall'acquisto).
Ambasciata Usa dona apparecchiature al Policlinico di Roma
L'ambasciata Usa ha donato dispositivi e apparecchiature elettromedicali di ultima generazione per un valore di circa 259 mila euro al Policlinico di Roma, una delle strutture più coinvolte nello sforzo della
sanità pubblica italiana di fare fronte alla pandemia di Covid-19. La Rianimazione Centrale dell'Azienda
Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I di Roma è riuscita ad affrontare le nuove esigenze grazie al contributo di tante Istituzioni pubbliche e private. Grazie a quest'ultima donazione la terapia intensiva - si legge in una nota - è stata dotata di altri 10 posti letto basculanti, con bilancia integrata e materasso anti-decubito; 10 monitor centrali multiparametrici, dotati di un ulteriore monitor da trasporto e una centrale di monitoraggio (associata a 5 monitor ripetitori) che permette il controllo dei parametri vitali dei pazienti, per
un minimo di 72 ore, nei diversi ambienti della rianimazione. Da marzo 2020 ad oggi sono stati ricoverati circa 7.000 pazienti affetti da Covid-19, di cui 600 in terapia intensiva, dove tra marzo ed aprile 2021 c'è stato un picco di 150 ricoverati.