Continua la salita dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono aumentati di 386 (ieri erano stati 289 in più), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 3 (ieri erano state 6). I tamponi effettuati sono stati 61.858, oltre 5 mila più del giorno precedente.
I nuovi casi si registrano soprattutto in Veneto (+112) e in Lombardia (+88), ce ne sono poi 39 in Sicilia e 35 in Emilia Romagna. Le regioni senza nuovi contagiati sono 5: Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Molise e Basilicata.
Risale anche il numero dei pazienti in terapia intensiva in Italia, che in 24 ore passano da 38 a 47 (+9). In aumento anche i ricoverati con sintomi (+31), che sono ora 748. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.435 (-412), gli attualmente positivi 12.230 (-386). I dimessi e guariti sono 199.796 (+765).
A Brescia libro sulla pandemia
È stato presentato oggi a Brescia il libro "Non sta andando tutto bene", dossier collettivo sulla gestione del coronavirus nel Bresciano. Si tratta di 47 pagine scritte da 19 realtà del territorio, "una sorta di cronaca a più voci del disastro sanitario ed economico che la pandemia da virus Sars-Cov-2 ha scatenato in Brescia e Provincia" viene spiegato nella prefazione.
"Adesso devono essere condannate senza mezzi termini e senza appello tutte quelle scelte politiche ed economiche scellerate,
e il progetto e la visione che a queste sottendono, che nulla hanno a che fare con la sanità e la salute", è la testimonianza di un operatore socio-sanitario del Pronto Soccorso Centrale degli Spedali Civili. "L'emergenza Covid non ha portato niente di nuovo, non ha creato chissà quali scompensi o alterato chissà quali equilibri; era già tutto lì, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso di Pandora che, a volerlo vedere, era sotto gli occhi di tutti" aggiunge l'operatore nel suo racconto.
In Germania 902 nuovi casi. Allarme in Baviera
Sale ancora il numero di contagi anche in Germania, facendo registrare 902 nuovi casi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Robert Koch Institut di Berlino. La soglia di allarme al momento però si supera solo nel distretto di Dingolfing-Landau in Baviera, dove nei giorni scorsi è stato segnalato il focolaio nell'azienda agricola di Mamming. Mentre il distretto dello Schwesig-Holstein di Dithmarschen, nel nord della Germania al confine con la Danimarca, registra 44 nuove infezioni in una settimana e si sta avviando alla soglia critica (50 nuove infezioni ogni 100.000 abitanti in 7 giorni) che prevede il ritorno a misure di contenimento e distanziamento fisico.
Intanto oggi il Senato della città di Berlino ha deciso che gli alunni, che ricominceranno l'anno scolastico tra meno di 2 settimane, dovranno indossare le mascherine all'interno dell'edificio scolastico, ma potranno toglierle durante le lezioni in classe.