Sanitari al lavoro - Ansa / Filippo Venezia
Dalla durata degli anticorpi alle mutazioni subite, dai requisiti del vaccino alle sue origini, sono ancora molti i punti da chiarire sul nuovo coronavirus SarsCov2. A fare il punto è la rivista Nature, tracciando sul suo sito un bilancio di sei mesi di epidemia di Covid-19, sottolineando 5 questioni ancora da chiarire. (QUI L'ARTICOLO COMPLETO)
1) Uno dei punti da chiarire è perché le persone rispondono in modo così diverso al virus. Il consorzio internazionale dellaCOVID-19 Host Genetics Initiative è riuscito a far emergere i primi collegamenti genetici con le forme gravi di Covid-19, piùfrequenti in chi è portatore di alcune particolari mutazioni genetiche, tra cui una che si trova nella regione del genoma chedetermina il gruppo sanguigno. Tuttavia si tratta di mutazioni che hanno un ruolo modesto nella malattia.
2) Altro punto da risolvere è quanto dura l'immunità da Covid. Si è visto che i livelli di anticorpi neutralizzanti il virus rimangono alto per due settimane dopo l'infezione, per poi calare. Non si sa quale sia il livello di questi anticorpi necessario a evitare unanuova infezione da SarsCov2 o a ridurre i sintomi con un nuovo contagio.
3) C'è poi la questione se il virus abbia sviluppato delle mutazioni preoccupanti. In particolare si sta discutendo su una mutazione emersa a febbraio in Europa, e ora presente in tutto il mondo, che sembra rendere il virus più infettivo in laboratorio, ma non è chiaro che effetto abbia sull'essere umano.
4) E poi il vaccino funzionerà? I pochi dati sull'uomo suggeriscono che i vaccini contro il Covid-19 possano indurre il corpo a creare dei potenti anticorpi neutralizzanti, ma non è ancora chiaro se bastino a fermare nuove infezioni e quanto durano.
5) Infine il mistero sull'origine del virus. Si concorda sui pipistrelli ferro di cavallo come punto di partenza. Per i ricercatori il virus potrebbe essere passato attraverso un ospite intermedio prima di diffondersi all'uomo, come il pangolino, ma senza risultati definitivi.