Ansa
Da oggi quasi tutt'Italia in zona anti-Covid arancione, con solo 4 regioni in rosso: Campania, Puglia, Sardegna e Val d'Aosta. E se il calo dei contagi sarà confermato, il Governo sarà pronto ad anticipare le riaperture. Oggi a Roma manifestazione dei
ristoratori IoApro. Il ministro della Salute Roberto Speranza avverte di "non bruciare le tappe", ma difende la ripartenza delle scuole.
Da oggi in classe 6,5 milioni di studenti, 8 su 10: quasi un milione più della scorsa settimana. Il tasso di positività nazionale sale al 6,2%. Altri 331 morti. Quasi 4 milioni gli italiani vaccinati col richiamo.
Scuola: oggi in classe 6 milioni e 600mila studenti. Quasi 2 milioni ancora in Dad
Suona la campanella da questa mattina per quasi 6,6 milioni di alunni sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie, otto su dieci. Quasi un milione in più della settimana scorsa, di cui ben 400mila in Lombardia.
L'unica regione in controtendenza è la Sardegna, dove 63 mila alunni di seconda e terza media e delle scuole superiori lasceranno le aule e si collegheranno da casa. In tutto saranno quasi due milioni quelli ancora a casa in Dad.
Sono tutti a scuola i bambini della scuola dell'infanzia e primaria, sono l'87% in classe gli alunni della scuola media, mentre solo il 38% dei ragazzi delle superiori può frequentare, con la consueta alternanza del 50% e fino al 75% nelle regioni in cui è consentito.
Complessivamente si ritorna ai dati del febbraio scorso, quando in presenza si erano sfiorati i 7 milioni di studenti in classe. Il ritorno a scuola non è solo la conseguenza del decreto legge 44 che ha consentito il rientro anche nelle zone rosse ai bambini della scuola dell'infanzia, agli alunni delle elementari e di quelli del primo anno di secondaria di I grado, ma soprattutto del miglioramento dei dati del contagio che ha consentito a quasi tutte le regioni di rientrare o confermarsi in zona arancione.
Stando ai numeri del bollettino della Salute di domenica sono stati 15.746 i nuovi casi di covid riscontrati nelle ultime 24 ore in Italia dopo aver analizzato 253.100 tamponi, con l'indice di positività al 6,2%. Si sono registrati altri 331 morti, che portano il totale delle vittime a 114.254 da inizio pandemia. La Lombardia è la prima regione in Italia per numero di contagi: sono 2.302 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Dati comunque in calo rispetto ai giorni precedenti. Seguono, per numero di nuovi casi, la Campania con 1.854 positivi in più e Lazio con 1.675.