sabato 4 luglio 2020
Il premier: il decreto Semplificazioni lo approveremo all'inizio della prossima settimana. Il neo eletto segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri: pronti a ritornare in piazza
Il premier Giuseppe Conte con il neo eletto segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri

Il premier Giuseppe Conte con il neo eletto segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri - Ansa

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Il dialogo con i sindacati deve essere «franco, che significa raccogliere il vostro contributo ma anche
distinzione di ruoli, significa mantenere anche la propria posizione». Lo dice il premier Giuseppe Conte al Consiglio federale della Uil. «La concertazione - continua il presidente del Consiglio - lasciamola a una
stagione del passato. Chiamiamola condivisione, che significa dialogo costante, mettere anche in discussione le proprie posizioni». «Servono nuove idee chiare, coraggiose che permettano all'Italia di ripartire rimuovendo gli ostacoli strutturali che hanno frenato il Paese negli ultimi anni - aggiunge Conte -. Dobbiamo ridefinire insieme un modello di sviluppo che si è rivelato foriero di diseguaglianze territoriali e di genere che rischiano di essere amplificate a seguito del Covid. Quello che l'Italia ha vissuto fino
a oggi è un ventennio perduto, per questo stiamo invertendo questa linea di tendenza che ci vede fragili, incapaci nella spesa per investimenti». «In questi giorni - precisa il premier - c'è un chiacchiericcio quotidiano, che affiora anche sulle pagine dei giornali, e che ci descrive come un governo attendista, incapace di assumere decisioni risolute. La realtà dei fatti è il contrario, fa ridere essere descritti in questi termini. Noi abbiamo preso decisioni ferme e risolute e siamo pronti a prenderne anche in futuro. Il decreto Semplificazioni lo approveremo all'inizio della prossima settimana. Non possiamo pensare che per episodi o sacche di illegalità il Paese non possa correre. Questo è il momento del coraggio, dobbiamo osare, con tutte le cautele del caso ovviamente, per dare risposte ai nostri lavoratori».

«La nostra organizzazione, come quella di Cgil e Cisl, è fatta di donne e uomini, di giovani e anziani, che hanno riempito tantissime piazze lo scorso anno per chiedere un Paese diverso. E se non rispetterete quei
lavoratori, quelle lavoratrici, quei giovani, quei pensionati, se non li ascolterete, siamo pronti a ritornare in quelle piazze». Lo afferma il nuovo segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, parlando alla platea dopo l'elezione alla guida del sindacato di via Lucullo. In platea anche i ministri dell'Economia Roberto Gualtieri, del Lavoro Nunzia Catalfo e del Sud Giuseppe Provenzano e i segretari generali di Cgil e Cisl, Maurizio Landini e Annamaria Furlan.




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