venerdì 2 agosto 2019
Incontro di oltre un'ora tra il nostro presidente del Consiglio e la presidente eletta della Commissione Ue. Il vice premier Salvini indica i nomi per il commissario europeo
La conferenza stampa congiunta Conte-von der Leyen

La conferenza stampa congiunta Conte-von der Leyen

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La presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per una colazione di lavoro a Palazzo Chigi. Ursula von der Leyen, arrivata a Fiumicino intorno alle 9.30 con un volo di linea da Bruxelles, in questi giorni ha incontrato diversi capi di Stato e di governo dei Paesi dell'Ue. Dopo essersi recata, infatti, a Berlino, Parigi, Varsavia e Madrid, è stata la volta dell'Italia.

Nel corso dello "scambio di vedute" con Ursula von der Leyen - durato durato oltre un'ora - il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito «che per riavvicinare l'Ue ai cittadini e per contrastare il rischio della sfiducia e della disillusione dovremo impegnarci ancora di più per un'Europa che sappia offrire soluzioni concrete e adeguate» alle richieste dei cittadini. «Bisogna rivedere Dublino - ha sottolineato il premier - non è pensabile che il problema dei migranti rimanga sulle spalle del Paese di primo arrivo, come ancora accade». «Occorre un rilancio per il Sud e vogliamo il pieno sostegno dell'Europa», ha affermato poi Conte. «Rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano - ha aggiunto il premier - perché riteniamo che un portafoglio del genere sia adeguato alle ambizioni e alle responsabilità che vuole assumersi l'Italia. Siamo disponibili a proporre e concordare il profilo di un candidato il più possibile adeguato per competenze e disponibilità a questo ruolo, nell'interesse dell'Italia e dell'Europa intera». Proprio per questo motivo il vicepremier Matteo Salvini ha sentito stamattina al telefono il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sottoporgli una rosa di possibili candidati al ruolo di commissario europeo. Il nome che circola con insistenza sarebbe quello del vice ministro dell'Economia Massimo Garavaglia, mentre c'è anche chi azzarda l'ipotesi di un pressing sul sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti perché ci ripensi, nonostante il suo no fosse stato ufficializzato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Voglio proporre un nuovo patto per le migrazioni e asilo, abbiamo bisogno di una nuova soluzione», ha spiegato Ursula von der Leyen. «Voglio proporre un nuovo patto per le migrazioni e asilo, abbiamo bisogno di una nuova soluzione», ha detto la presidente eletta della Commissione Europea. «Vogliamo che le nostre procedure siano efficaci - ha aggiunto Ursula von der Leyen - efficienti, ma anche umane. Non è un compito facile, ma abbiamo capito tutti che non esistono soluzioni facili. È necessario rivedere il concetto di ripartizione degli oneri. Sappiamo che Italia, Spagna, Grecia sono geograficamente esposte: è fondamentale poter garantire la solidarietà, ma ciò non è mai un processo unilaterale». «Il mio obiettivo politico primario è superare le divisioni, tra Nord e Sud, Est e Ovest, piccoli Paesi e grandi Paesi», ha detto la presidente eletta della Commissione Europea, aggiungendo che «un'Ue unita ha bisogno di un'Italia forte e prospera».

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