Il centrodestra avanza ancora in Sardegna e dopo otto anni riconquista Cagliari, città andata anticipatamente alle urne per la scelta dell'ex sindaco Massimo Zedda, sconfitto alle regionali dalla Lega-Psd'Az di Christian Solinas, di optare per il seggio in Consiglio regionale. Il centrodestra strappa anche il governo di Alghero al centrosinistra, che invece conquista Sinnai, altro Comune
dell'area metropolitana di Cagliari con oltre 15mila abitanti. A Sassari, invece, si andrà al ballottaggio tra due settimane tra il candidato di centrosinistra Mariano Brianda (34,01%) e quello del centrodestra, Nanni Campus (30,55%). Già eletti 23 sindaci dei 28 da rinnovare. Titino Cau è il primo sindaco leghista in Sardegna, a Illorai, nel Sassarese.
Ma soprattutto a Cagliari il percorso di vittoria del centrodestra non sarà tutto in discesa. Infatti Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha vinto le elezioni per la poltrona di sindaco di Cagliari al primo turno con il 50,19%, uno scarto di 80 voti sulla maggioranza assoluta necessaria per evitare il ballottaggio. Ma la candidata del centrosinistra Francesca Ghirra chiede di ricontare le schede (1.300 sono nulle e 20 contestate) e non esclude il ricorso al Tar.
«Quelli che ci arrivano dalla Sardegna sono risultati purtroppo non incoraggianti su cui dobbiamo riflettere», è il commento del segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Mentre dal centrodestra il primo a parlare è il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, per cui «l'esito delle amministrative in Sardegna dimostra che il centro-destra è l'unico modello vincente e ritenuto credibile dagli elettori». Forza Italia, perciò, «si dimostra ancora il cuore del progetto di centro-destra - continua - quel centro-destra che proprio noi abbiamo creato 25 anni fa».