Che cosa è questa flat tax?
Il termine stesso è improprio, la politica se ne è appropriato facendone un uso distorto. La flat tax è un’altra cosa: significa "tassa piatta" e intende un sistema ad aliquota unica, quindi non progressivo. Per i nuclei, invece, ci sono 2 modelli che si confrontano: un’imposta sostitutiva al 15% solo per quelli con reddito fino a 50mila euro l’anno, ma anche il sistema a 2 aliquote previsto dal Contratto: sempre al 15 fino a 80mila euro, al 20% oltre.
Perché si parla di una "fase 2"?
Perché la manovra ha già introdotto per i lavoratori autonomi, con ricavi fino a 65mila euro, un’aliquota del 15% (dal 2020 dovrebbe scattare il 20% sulla quota eccedente fino a 100mila euro).
La proposta della Lega è fattibile?
C’è un problema di costi. E pure un nodo giuridico: il concetto fondante, infatti, è che il soggetto dell’imposta sia il nucleo familiare e non il singolo contribuente; ma questo cozza con la sentenza della Consulta che nel ’76 pose fine al cumulo dei redditi tra coniugi. Conterà la formulazione.