venerdì 11 marzo 2022
Raccolte fondi, materiali di prima necessità, vendite all'asta delle maglie autografate dei giocatori per aiutare la popolazione in guerra. La Fondazione Lazio apre due punti raccolta da lunedì 14
Un messaggio di pace lanciato dai ragazzi di Città di Castello (PG)

Un messaggio di pace lanciato dai ragazzi di Città di Castello (PG) - Ansa

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Tutto il calcio italiano si mobilita per l’Ucraina. Non solo con messaggi di pace sulle maglie indossate durante le partite di calcio, ma anche con raccolte fondi e materiali di prima necessità per la popolazione di Kiev o vendendo all’asta le speciali divise pro Ucraina autografate dei giocatori.

Lazio

La Fondazione S.S. Lazio 1900 da lunedì 14 marzo a domenica 20 allestirà due punti di raccolta per beni di prima necessità al Circolo Canottieri Lazio (orario 8-21) e la Torretta di Piazza della Libertà (9-13 e 14-19) a Roma. Quanto raccolto verrà portato nei centri di accoglienza al confine polacco-ucraino nei pressi di Leopoli con un pulmino con le insegne della Società Sportiva Lazio che partirà da Roma lunedì 21 marzo.

Milan

Il Milan ha istituito un canale di raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana, attraverso una prima donazione mirata a fornire kit di primo soccorso. Inoltre con il sostegno del calciatore ucraino Andriy Shevchenko, il club ha concepito una nuova speciale maglia "replica", Special Edition-Manchester 2003 for Ukraine, personalizzata Shevchenko 7 e ispirata a quella indossata dal Pallone d'Oro 2004 durante la finale di Champions League 2002/03 di Manchester. Si può acquistare online da oggi al prezzo di 50 euro, a cui poter aggiungere una donazione ulteriore di 15, 30 o 50 euro. Attraverso Fondazione Milan, i proventi saranno devoluti sempre alla Croce Rossa Italiana per il progetto Ucraina. Così come saranno devoluti allo stesso scopo i ricavi delle aste di beneficenza delle maglie indossate dalla prima squadra maschile in occasione dell'ultimo derby di Coppa Italia, con la bandiera dell'Ucraina, la scritta "Peace" e l'autografo del calciatore che le ha vestite, così come anche i ricavi della vendita all’asta delle maglie da gara con la scritta "AC Milan for Peace" che la prima squadra femminile indosserà domani, 12 marzo, per la semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Juventus.

Napoli

Il club ha rinunciato alle maglie gara "Maradona Game Special Edition", inizialmente preparate per il match di domenica scorsa contro il Milan. Queste verranno autografate dai calciatori azzurri e messe all'asta. Il ricavato verrà devoluto in beneficienza a una onlus attiva nell'accoglienza dei profughi ucraini.

Roma

Il club giallorosso sempre nell’ultima giornata di campionato ha indossato una patch simbolica con il logo di Acnur e un cuore con i colori della bandiera dell'Ucraina. Le maglie verranno anche in questo caso messe all'asta e il ricavato devoluto all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati per le attività a sostegno dei profughi minori ucraini. Il club, inoltre, ha attivato un network nella città di Roma dove i tifosi potranno consegnare beni di prima necessità.

Spezia

La società ligure ha avviato una iniziativa al fianco di Save The Children; il 50% del ricavato proveniente dalla vendita dei biglietti di Spezia-Cagliari di domani 12 marzo alle ore 15.00 verrà donato all'organizzazione non governativa che da anni lavora per aiutare bambini colpiti dalle emergenze in tutto il mondo.

Atalanta

Quindici calciatori dell'Atalanta hanno messo all'asta le loro magliette autografate per una raccolta fondi a favore della popolazione ucraina. L'iniziativa è di Roksana Malinovska, moglie di Ruslan Malinovskyi.

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