martedì 28 luglio 2015
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Un altro gioiello del Bel Paese sarà restaurato. Si tratta dell'antica chiesa di San Salvatore, a Pistoia, importante e pregevole edificio storico a due passi da Piazza del Duomo. Dopo decenni di incuria che ne hanno provocato il degrado, sarà oggetto di un intervento di restauro interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, per diventare sede di attività culturali progettate e promosse dalla stessa Fondazione e aperte alla città. Le prime notizie della chiesa di San Salvatore risalgono al X secolo, anche se l'aspetto attuale si deve ad un rifacimento del 1270. Nonostante alcuni limitati interventi realizzati alla fine del '500, l'edificio ha conservato intatto il suo fascino medievale ed è considerato un prezioso esempio di architettura romanica nel centro storico della città. Di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Pistoia, la chiesa di San Salvatore, sconsacrata in seguito alle soppressione voluta dal Vescovo Scipione dè Ricci nel 1784, da molti anni è stata ridotta a magazzino. Oggi si trova in condizioni conservative che rendono urgente un intervento di recupero e risanamento. L'intesa prevede che verrà utilizzata dalla Fondazione Caript in comodato fino al 2035 per fini culturali. I lavori di restauro, sono stati affidati all'architetto Nicola Becagli e saranno finalizzati al recupero strutturale e funzionale dell'edificio. Sarà questa anche l'occasione per condurre approfondite indagini conoscitive sull'edificio in collaborazione con la soprintendenza per i Beni architettonici.
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