Lo scrittore norvegese Jon Fosse - WikiMedia / CC BY 4.0
Papa Francesco si è congratulato con lo scrittore norvegese Jon Fosse, vincitore del Premio Nobel della Letteratura 2023, che, come da lui stesso raccontato, si è convertito al cattolicesimo nel 2012, lo stesso anno in cui ebbe un tracollo fisico a causa dell'abuso di alcol. Lo scorso 18 ottobre il pontefice ha inviato una lettera a Fosse di felicitazioni per il prestigioso riconoscimento ricevuto dall'Accademia Reale Svedese e che gli sarà consegnato il prossimo 10 dicembre a Stoccolma.
«Le scrivo per congratularmi con lei per l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura 2023 e per esprimere il mio apprezzamento per il fatto che la sua gentile testimonianza di fede e la sua voce letteraria impegnata raggiungeranno ora un vasto pubblico», ha scritto papa Francesco nella lettera personale inviata allo scrittore e drammaturgo. Nella lettera, Papa Francesco scrive che Fosse ha «il potere di evocare i doni di Dio Onnipotente della grazia, della pace e dell'amore nel nostro mondo spesso oscurato» e ritiene che la letteratura di Fosse possa «arricchire la vita di altri pellegrini sulla via della fede». Infine Francesco assicura al letterato di ricordalo nella preghiera e gli invia una benedizione.
Jon Fosse non si aspettava un saluto da papa Francesco in persona ed è rimasto stupito, felice e commosso quando ha ricevuto la lettera. «Il saluto del Papa per un premio Nobel è ovviamente un grande e meritato onore. Dimostra non solo che il premio attira l'attenzione internazionale, ma che le parole di Fosse vanno oltre il mondo intero», ha affermato il vescovo di Oslo Bernt I. Eidsvig, lieto che Papa Francesco abbia colto l'occasione per salutare i suoi confratelli di fede norvegese. Fosse è il quarto autore norvegese a ricevere il premio e il secondo cattolico: Bjørnstjerne Bjørnson ricevette il premio nel 1903, Knut Hamsun nel 1920 e la cattolica Sigrid Undset nel 1928.