sabato 16 giugno 2012
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​Bonus per l’assunzione di personale qualificato, riordino degli incentivi, proroga al 50% delle detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, canali di finanziamento alternativi al sistema bancario per le piccole e medie imprese e concordato preventivo più semplice per le aziende in crisi. Ecco le principali novità del decreto legge con le «misure urgenti per la crescita», approvato ieri. Il provvedimento punta ad attivare diverse leve necessarie per stimolare il rafforzamento della competitività, la ripresa della domanda, lo stimolo al dinamismo imprenditoriale, sottolinea Palazzo Chigi in una nota.CREDITO DI IMPOSTA PER ASSUNZIONI. Vale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato in possesso di laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico o di dottorato di ricerca. L’aliquota del beneficio è pari al 35% con un limite massimo di 200mila euro annui ad azienda, con un vincolo di trattenere il personale per almeno 3 anni. Potrebbe favorire oltre 4.000 nuove assunzioni. Incentivi anche per le aziende della green economy.DETRAZIONI SU EDILIZIA. Fino al 30 giugno 2013, soglie di detrazione Irpef alzate dal 36% al 50% per lavori fino a 96mila euro (attualmente fino alla metà). Dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013 detrazione di imposta del 50% per interventi di riqualificazione energetica (fino al 31 dicembre 2012 resta valida la detrazione al 55%). E saltata invece la norma, prevista in bozza, che escludeva per tre anni dall’Imu gli immobili invenduti.FONDO PER LA CRESCITA. Viene riordinato il fondo speciale rotativo sull’innovazione tecnologica, denominandolo Fondo per la crescita sostenibile e abrogando 43 norme di agevolazione alle imprese. Vi affluiranno gli stanziamenti iscritti al bilancio e non utilizzati, somme restituite o non erogate a seguito di revoche, risorse di competenza del ministero dello Sviluppo già depositate presso la Cassa depositi e prestiti. «Si andranno in questo modo a recuperare circa 650 milioni di euro nel 2012, più altri 200 milioni negli anni successivi», dice il governo. Saranno rese disponibili anche le risorse del Fondo rotativo per imprese e ricerca (Fri), stimabili in circa 1,2 miliardi.MINI BOND PER LE PMI. In alternativa al canale bancario, le piccole e medie imprese potranno finanziarsi con strumenti di debito a breve (cambiali finanziarie) e a medio-lungo termine (obbligazioni), con il supporto di sponsor che fungono da market maker, garantendo la liquidità dei titoli.SOSPENSIONE SISTRI. Per consentire accertamenti sul funzionamento, l’entrata in operatività del sistema di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) è sospesa fino al 30 giugno 2013.PROJECT BOND. Esteso alle obbligazioni emesse dalle società di progetto (project bond) il regime fiscale dei titoli del debito pubblico, cioè il 12,5%.DEFISCALIZZAZIONE INFRASTRUTTURE. Tutte le opere infrastrutturali, realizzate in partenariato pubblico-privato, potranno beneficiare della disciplina attuale di defiscalizzazione, a parziale o totale copertura del contributo pubblico a fondo perduto. Oggi invece accade solo per alcune tipologie, che non comprendono reti ferroviarie non metropolitane e infrastrutture aeroportuali.PIANO NAZIONALE PER LE CITTÀ. Sul piatto 225 milioni per ristrutturare aree degradate. Le istituzioni interessate saranno coordinati da una Cabina di regia. AUTONOMIA FINANZIARIA DEI PORTI. Destinati ai porti, per un massimo di 70 milioni annui, parte dell’Iva e delle accise (1%) in essi prodotte attraverso l’import-export.AUTOSTRADE. Alzata dal 50% al 60% la quota dei lavori che i concessionari sono tenuti ad affidare attraverso procedure di evidenza pubblica.AGENZIA ITALIA DIGITALE. Istituita per accelerare la realizzazione degli obiettivi dell’agenda digitale italiana ed europea, attraverso il coordinamento di politiche e strategie di diffusione delle nuove tecnologie. E la razionalizzazione della spesa pubblica informatica.
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