lunedì 28 novembre 2011
​La grave crisi finanziaria attualmente in corso mette a rischio i rating nell'intera Unione Europea: è il monito lanciato dall'agenzia Moody's, secondo cui "il prolungato e rapido incremento della crisi dei debiti sovrani e bancari nell'Eurozona minaccia le posizioni di tutti i Paesi europei".
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La grave crisi finanziaria attualmente in corso mette a rischio i rating nell'intera Unione Europea: è il monito lanciato dall'agenzia Moody's, secondo cui "il prolungato e rapido incremento della crisi dei debiti sovrani e bancari nell'Eurozona minaccia le posizioni di tutti i Paesi europei". Moody's nota in particolare come le situazioni di incertezza politica in Grecia e in Italia, abbinate al peggioramento delle prospettive economiche complessive nell'Eurozona, abbiano dato luogo alla "verosimiglianza di scenari persino più negativi", e dunque "la probabilità di default multipli per i Paesi dell'Eurozona non è ulteriormente trascurabile". Dal punto di vista dell'agenzia di rating americaqna, "più a lungo continua la crisi di liquidità, più rapidamente cresceranno le probabilità di default". In tale contesto, è la conclusione, diventa sempre più verosimile che uno o più Stati membri dell'Eurozona siano costretti a uscirne. Lo scenario centrale di Moody's, spiega l'agenzia, rimane quello secondo cui "l'area euro sarà preservata senza ulteriori diffusi default, ma anche questo scenario positivo porta implicazioni sul rating moltonegative". Secondo Moody's, inoltre, la probabilità di scenari anche più negativi è aumentata nelle ultime settimane, riflettendo le incertezze politiche in Italia e in Grecia.L'agenzia ritiene quindi che una frammentazione dell'euro avrebbe ripercussioni negative per il rating dell'area e dei paesi dell'intera Unione europea. In assenza di iniziative politiche nel breve termine che stabilizzino le condizioni del mercato del credito, avverte Moody's, "è probabile che sia raggiunto un punto in cui l'architettura generale dei rating dentro l'area euro, e anche altrove, nell'Unione europea dovrà essere rivista". L'agenzia prevede di completare la revisione dei rating dell'area euro nel primo trimestre 2012.
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