«Preoccupazione per le necessità delle persone con patologie croniche o disabilità confinate in quarantena». La esprime l'associazione Scienza & Vita in una nota nella quale informa che «giungono varie segnalazioni da più parti d'Italia su difficoltà inerenti le restrizioni della pandemia per alcune particolari categorie», problematiche che non possono restare «inevase». Ferme restando le direttive di Protezione Civile e Governo, l'associazione segnala «l'urgenza di chi non è autosufficiente e che vede ulteriori difficoltà assistenziali a domicilio per le restrizioni del loro proprio movimento o del movimento di chi dovrebbe assisterli. E' fondamentale che il bene comune venga tarato sul bene delle persone più fragili». Scienza & Vita chiede con forza che «per i cittadini con disabilità vengano immediatamente adottate misure assistenziali in grado di sopperire le carenze del momento», con l'auspicio che il suo allarme «porti rapidi ausili» e induca a «ripensare le emergenze e il diritto alla salute sempre sul metro e sui diritti dei più deboli».
L'associazione lancia l'allarme sulle «necessità delle persone con patologie croniche o disabilità confinate in quarantena» i cui problemi, non visti sono moltiplicati dall'emergenza di questi giorni.
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