Traumatizzato dalla Prima Guerra Mondiale, il drammaturgo A.A. Milne si trasferisce in campagna con la moglie, il figlioletto e la bambinaia. Passeggiando nel bosco con il piccolo Christopher Robin, lo scrittore comincia a scoprire il magico mondo del bambino, popolato da tutti i suoi pupazzi, primo tra tutti l'inseparabile orsacchiotto di nome Winnie. Sarà proprio quella piccola brigata di peluche a suggerire a Milne quello che diventerà uno dei personaggi più iconici e amati del mondo, Winnie the Pooh. Diretto da Simon Curtis, il film racconta però i lati più oscuri di questa vicenda, ovvero la triste infanzia di Christopher Robin, prima trascurato dai genitori e poi divenuto involontario protagonista di uno dei primi fenomeni massmediatici. La fama, l'attenzione di stampa e pubblico, la scarsa sensibilità del padre si accanirono sull'infanzia del bambino lasciando segni destinati a rimanere per sempre. (A. De Lu.)