Una madre che ci libera da tutte le nostre catene
giovedì 24 settembre 2020
Siamo schiavi, cinti dalle pesanti catene dei nostri affanni quotidiani, intrappolati dentro al labirinto delle nostre piccole grandi preoccupazioni. Solo l'amore infinito di Dio ci libera, solleva il nostro sguardo e ci mostra la nostra vita per quello che è: un dono prezioso da donare. Questa è la chiave della misericordia cristiana, cuore della missione di san Pietro Nolasco, fondatore dei Mercedari, posti proprio sotto la protezione della Beata Vergine Maria della Mercede. La notte tra il 1° e il 2 agosto 1218 la Vergine apparve a Nolasco, che decise di fondare una congregazione impegnata nella liberazione degli schiavi, che a quel tempo erano soprattutto i cristiani finiti in mano dei saraceni. Un'opera preziosa che oggi conserva tutta la sua profezia: sono ancora tante, infatti, le forme di schiavitù che minano la dignità umana.
Altri santi. Sant'Anatalone di Milano, vescovo (III sec.); beata Colomba Gabriel, religiosa (1858-1926).
Letture. Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9.
Ambrosiano. Gc 4,1-10; Sal 50 (51); Lc 19,37-40.
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