venerdì 17 marzo 2017
Era il 10 febbraio del 1980 quando il nuovo arcivescovo di Milano, nominato da papa Giovanni Paolo II, faceva il suo ingresso nella diocesi. Fu una lezione di stile. A trentasette anni da quell'evento e a novanta esatti dalla nascita di Carlo Maria Martini, Ermanno Olmi ne ripercorre umilmente la vita e la missione in vedete, sono uno di voi. È uno di noi il cardinale, è uno di noi il regista che offre la sua voce narrante. Sono interpreti entrambi dei segni dei tempi. Marco Garzonio, coautore del soggetto e della sceneggiatura, ha voluto cogliere Martini vero pastore di anime attento ai bisogni della società: «È stato capace – precisa – di affrontare con il Vangelo le questioni emergenti che la politica e l'economia ancora non vedevano: l'arrivo degli immigrati, il dramma delle periferie del mondo e dell'anima. Si è posto a fianco di tutti nelle questioni drammatiche del suo tempo: il terrorismo, le grandi trasformazioni, la crisi della politica. All'interno della Chiesa, ha sentito l'urgenza del dialogo ecumenico». Il film è un montaggio di documenti e di cronache che diventa l'itinerario spirituale di un sacerdote e vescovo assai amato. (Lu.Pell.)
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