Con linguaggio più da avanspettacolo che da filosofo Gianni Vattimo (il Manifesto, giovedì 24) imputa i cattolici di «vera e propria idolatria spermatico-cellulare», che sarebbe poi la loro difesa della vita nascente, fondamento della idea stessa di persona. Scrive: «La nuda vita dell"embrione» nulla ha a che fare con i valori veri, cioè con «la cultura, lo scambio intersoggettivo, la volontà di lasciare alle generazioni future un mondo più felice, per non parlare della speranza nell"al di là». Gli embrioni sono «pura e semplice sopravvivenza biologica». Più meno quello che diceva Hitler quando negava che ebrei, zingari, handicappati e omosessuali " Vattimo non dovrebbe dimenticarlo " fossero persone. Tant"è vero che il dottor Mengele adoperava quei poveri uomini ridotti a corpi per i suoi esperimenti. Proprio come la «sperimentazione con gli embrioni»? Ma no, risponde Vattimo: «Si può ragionevolmente sospettare che la ["] preoccupazione di non danneggiare questa vita non sia un modo di opporsi alla crisi dei valori, ma ne sia invece la più completa espressione». Già: quando uno sta immerso nella crisi, capita che pensi di uscirne imputandola agli altri. Vattimo lo fa con una metafora: «Qualche biologo molto realista ha suggerito che le galline sono macchine biologiche inventate dalle uova per perpetuarsi». Chi dice che la vita dell"embrione è «nuda», perché «priva delle vivendi causas» ("causae", professore!), cioè dei valori, in realtà, pensa di salvare la propria con l"idolatria di sé. Che sia l"egolatria il pensiero debole?
RADICIA proposito delle radici cristiane dell"Europa, Francesco Margiotta Broglio scrive sul Corriere della sera (martedì 22) che «ha prevalso la saggezza nella decisione finale dei capi di Stato e di governo della Ue di non mettere ai voti le evidenze storiche». Solo che, senza voti, quella «immediata evidenza» è stata come cancellata dalla storia dell"Unione, ridotta a incertezza, a oscurità. È questa la saggezza dell"Europa? Invece per Filippo Gentiloni (il Manifesto, giovedì 24) quella evidenze sono solo «supposte radici». Lo dimostrerebbe il fatto che «i cristiani si sono violentemente combattuti fra di loro». No: se i cristiani si combattevano tra loro, era proprio per affermare che le radici di ciascuno erano le vere radici cristiane. Oggi, scrive Gentiloni, l"Europa moderna «si riconosce molto più nei principi della rivoluzione francese che in quelli del vangelo». Può darsi, ma le cose non cambiano: chi ha inventato la liberté, la fraternité e l"égalité? Forse i Galli o i Celti o i Druidi? Per ultimo Guido Ceronetti accusa la Chiesa, che mostra tanto cruccio, di aver abbandonato il latino, che è «la sua stessa madre, e la madre, virtuosa o no, la si piglia come ci è data». Appunto: anche il cristianesimo.
IL GRAAL OLIMPICOLa fiaccola delle Olimpiadi è già in corsa. Domani sarà a Roma. Mauro Covacich, emozionatissimo, la racconta sul Corriere della sera (giovedì 24). La prima fu accesa a Olimpia nel 776 avanti Cristo, quella di oggi viaggia su due aerei 747: "Era" e "Zeus", ma lui la chiama «il Graal del mondo». Non vi pare almeno un"esagerazione?
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: