Una sposa, una madre, una vedova e una consacrata: quella di santa Elisabetta anna Bayley Seton è una santità a tutto tondo. Una testimonianza che ricorda come anche alle radici della più moderne delle nazioni, gli Stati Uniti d'America, sia custodito il patrimonio prezioso lasciato da coloro che hanno fatto della fede la motivazione del loro agire a favore degli ultimi. Nata a New York nel 1774, si sposò a 20 anni ed ebbe quattro figli; nel 1803 rimase vedova. Era di confessione episcopaliana ma il 4 marzo del 1805 si convertì al cattolicesimo. Nel 1809 diede vita alla prima congregazione femminile degli Stati Uniti: le Suore della Carità di San Giuseppe o «Sister of charity», riconosciute nel 1812 e dedite al servizio dei poveri. Morì nel 1821.Altri santi. San Rigoberto di Reims, vescovo (VIII sec.); beata Angela da Foligno, terziaria francescana (1248-1309). Letture. 1 Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42. Ambrosiano. Dn 7, 9-14; Sal 97; 2Ts 1,1-12; Lc 3, 23-38.
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