La purezza del cuore è un valore che non ha tempo e che, unito all'amore più radicale, quello del Vangelo, porta Dio in mezzo agli uomini e cambia la storia. San Luigi Gonzaga oggi ci ricorda che la castità non è semplice "astinenza" ma è un moto dell'anima che dona uno sguardo profondo sulle ferite dell'umanità. Era figlio del marchese Ferrante Gonzaga ed era nato il 19 marzo 1568 a Castiglione delle Stiviere. Fu educato all'uso delle armi ma a 10 anni capì che c'era un altro progetto per lui, quello del dono totale di sé a Dio e agli ultimi. Il voto di castità fu solo uno dei tanti passi di santità nel suo cammino. Per riuscire a entrare nel Collegio romano dei Gesuiti dovette vincere le resistenze del padre ma alla fine ci riuscì. Morì nel 1591, giovanissimo, a causa della peste che aveva preso assistendo i malati.
Altri santi. San Mevenno, abate (VI sec.); san Giovanni Rigby, martire (1570-1600).
Letture. 2Cor 9,6-11; Sal 111; Mt 6,1-6.16-18.
Ambrosiano. Es 12,35-42; Sal 79; Lc 5,33-35.
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