Ricordare il fondatore dei Saveriani oggi significa riscoprire una pastorale a tutto tondo, capace di fare della “missione” il proprio cuore più autentico, senza distinzione tra l’annuncio in mezzo alle persone vicine e quello rivolto alle lontane. San Guido Maria Conforti, infatti, seppe vivere la missionarietà in Patria come all’estero: lui sognava di partire per le terre bisognose del Vangelo ma la malattia glielo impedì. Non si diede per vinto: nel 1895 fondò la Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere. Era nato a Parma nel 1865, prete a 23 anni, nel 1893 era vicario generale della sua diocesi. A 37 anni fu vescovo di Ravenna per un anno, poi ancora la malattia e infine di nuovo a Parma, che guidò da vescovo per 25 anni, compiendo cinque visite pastorali e fondando il settimanale diocesano “Vita Nuova”. Morì nel 1931.
Altri santi. San Donnino, martire (IV sec.); beato Gregorio Lakota, vescovo e martire (1883-1950).
Letture. Fil 2,1-4; Sal 130; Lc 14,12-14.
Ambrosiano. Solennità di San Carlo Borromeo. 1Gv 3,13-16; Sal 22; Ef 4,1b-7.11-13; Gv 10,11-15.