Roberta è una vecchia conoscenza di questa rubrica, che se ne era occupata esattamente 5 anni fa. Vecchia si fa per dire: lei ha solo 22 anni ma da quando è nata combatte contro una malattia rarissima (solo 5 casi gravi come il suo al mondo), la sindrome del cuore sinistro ipoplasico, una patologia che riduce il muscolo ai minimi termini. Ogni sforzo le può essere fatale, ogni attività è faticosissima. Dopo 38 interventi Roberta è ancora qui, nonostante le previsioni dei medici, e i suoi genitori hanno consumato le loro risorse per curarla e assisterla al meglio. Hanno venduto tutto quello che avevano, persino la casa (vivono in un prefabbricato nelle campagne laziali). Ora alla ragazza, che ha un solo polmone, è stata diagnosticata una endometriosi, che non si può operare viste le sue condizioni ma si può trattare con medicine e tenere sotto controllo con visite periodiche. L'ospedale che la segue dalla nascita è lontano 300 chilometri da dove vive la famiglia, e le continue trasferte richiedono spese ormai difficilmente affrontabili con il solo stipendio da magazziniere del padre.
Si può aiutare Roberta ad affrontare la sua condizione anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201 Banca Popolare di Milano, ag. 26, cod. IBAN IT 65 P0558401626000000012201.