Fino al lockdown sapevamo che attraverso la Rete potevamo accedere, oltre che a persone, notizie, musiche, immagini eccetera, anche a una ragguardevole quantità di corsi di formazione: non solo tutorial su come montare e smontare un portalampada o conferenze videoriprese artigianalmente, ma anche veri e propri corsi di taglio accademico, supportati da slide e da immagini. Ma era un'esperienza che, salvo eccezioni, rimaneva poco praticata. Dopo il lockdown, a motivo della chiusura delle scuole, la possibilità di una «didattica a distanza» è diventata familiare a tutti, anche nel mondo ecclesiale. Colloco in questo contesto la neonata Academy for Christian Art: associazione culturale che, attraverso il proprio sito ( bit.ly/2IlnfnX ), propone a quanti ne diverranno membri un programma di corsi e focus accomunati dal «desiderio di fare gustare la bellezza, la poliedricità, la diversità e lo spessore dell'arte cristiana, di svelare le perle nascoste e di riscoprire con occhi nuovi le meraviglie che ci sembra di aver già guardato troppe volte». Ideatori e animatori dell'iniziativa sono François Boespflug ed Emanuela Fogliadini, studiosi e docenti che non hanno bisogno di presentazione presso gli appassionati di arte cristiana. Sono attualmente in calendario, da adesso e fino a maggio 2021, 5 corsi e 6 focus in italiano e 5 corsi e 3 focus in francese. «La crocifissione nell'arte, dalle origine ai nostri giorni», «La Theotokos nell'arte del primo millennio», «Il Salento bizantino», «Il cattolicesimo in Giappone» alcuni dei titoli: tanto per dare l'idea di uno sguardo che vuole cogliere la libertà e la pluralità, da ogni punto di vista (storico, geografico, culturale ed ecclesiale), della tradizione artistica del cristianesimo. Navigando dentro il sito non è possibile, per ora, godere di un assaggio dei corsi, anche se alcuni sono già iniziati. Ma c'è da aspettarsi che saranno condotti con la stessa contagiosa passione che traspira dalle pagine del sito.
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