Un passaparola di preghiere e una risposta sobria e grata
mercoledì 12 maggio 2021
Chiara Amirante è figura molto popolare dentro e fuori della Chiesa: come racconta la biografia presente sul suo sito ( bit.ly/3hj2Jnx ), «fin dagli anni Novanta partecipa attivamente a numerosi programmi televisivi per Rai, Mediaset, Tv2000 e varie emittenti locali», e più di recente il suo impegno per la nuova evangelizzazione passa anche «attraverso i nuovi media: le pagine pubbliche di Chiara, nei principali social network, influenzano oggi milioni di persone in Italia e nel mondo». Eppure, anche rispetto ai numeri abituali delle sue pagine Facebook e Instagram, le reazioni raccolte dal post che ha pubblicato la sera del 9 maggio ( bit.ly/2R2xUsJ ) sono state davvero di un'altra misura: 14mila su Facebook (con 3mila commenti e 500 condivisioni; cifre arrotondate per difetto) e 4mila su Instagram (con 500 commenti). Il fatto è che quel post risponde, con grata sobrietà, a un passaparola di allarme e di preghiere sollevatasi da qualche giorno a questa parte, di cui la Rete è strumento e specchio, a proposito delle condizioni di salute della fondatrice di “Nuovi Orizzonti”, a partire da un messaggio diffuso da don Davide Banzato (che di Nuovi Orizzonti è assistente spirituale e non solo) che parlava di «grave peggioramento della sua salute». Nel suo post Chiara Amirante risponde alla richiesta di notizie e aggiornamenti dicendo che «la situazione è un po' complessa» e che cercherà di spiegarla «a fine ricovero», anche se un post di Paola Belletti su “Aleteia”, il giorno dopo ( bit.ly/3faMFBx ), ne ha offerto un quadro decisamente tanto esauriente quanto preoccupante. Ringraziando per le preghiere che «sui social sono partite» Chiara Amirante dice: «ci conto davvero», certa che «non resteranno inascoltate dal nostro Padre che è nei Cieli». Per poi aggiungere una breve ma precisa catechesi-testimonianza sulla preghiera: «Non sempre risponde donandoci ciò che chiediamo ma crediamo che sempre risponde!».
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