Un'imperatrice saggia che fu guida e madre
sabato 16 dicembre 2017
Il "genio femminile" è un autentico dono per la storia dell'umanità. E testimoni come santa Adelaide, imperatrice, ci ricordano proprio che a tutti, donne e uomini insieme, spetta costruire il Regno di Dio. Di certo Adelaide fu per il "suo" regno una madre, oltre che una guida: merito delle sue doti intellettuali e della sua fedeltà al Vangelo. Nata nel 931 da Rodolfo, nel 947 sposò Lotario, re d'Italia, ma rimase vedova dopo tre anni. Perseguitata e imprigionata fu liberata da Ottone I, che poi sposò: ebbero tre figli, tra cui il futuro Ottone II. Nel 962 papa Giovanni XII la incoronò imperatrice unitamente a suo marito Ottone I e dopo la morte di quest'ultimo resse per un periodo l'Impero. Fu attenta agli ultimi e agli indigenti, costruì chiese e monasteri. Presso Strasburgo fondò quello di Selz, dove si ritirò fino alla morte nel 999.
Altri santi. Aggeo, profeta (VI sec. a.C.); beato Filippo Siphong Onphitak, martire (1907-1940).
Letture. Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13.
Ambrosiano. 2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24 / Gv 20,11-18.
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