L'Ucraina, che oggi si trova al centro di una travagliata questione dai risvolti internazionali, ha saputo donare al mondo anche frutti maturi di fede e speranza. Un esempio è la beata Michaelina Hordashevska, che fu la fondatrice della prima congregazione femminile di vita attiva di rito orientale del suo Paese. Era nata nel 1869 a Lviev e nel 1888 entrò in contatto con i padri basiliani. Emise i voti nel 1892, assumendo il nome di Josaphata e iniziando un vastissimo apostolato per i bisognosi con le sue Suore Ancelle di Maria Immacolata. Morì nel 1919 e la sua congregazione arrivò a 600 suore. Il regime comunista chiuse tutte le case imprigionando molte religiose. Dopo l'indipendenza queste suore contribuirono a ricostruire la vita religiosa del Paese.Altri santi. San Procopio di Sazava, abate (975-1053); santa Lucia Filippini, vergine (1672-1732). Letture. Annunciazione del Signore: Is 7,10-14;8,10; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38.
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