Un dottore che guarì i mali del suo tempo
giovedì 21 febbraio 2013
Docente, vescovo, cardinale, consigliere di molti Pontefici, fautore di una riforma necessaria di una Chiesa vittima della simonia. Ma il suo primo compito fu quello di un lavoro umile come quello di guardiano dei porci. È un'eredità multiforme, affascinante e profondamente attuale quella lasciata da san Pier Damiani, che è stato dichiarato dottore della Chiesa nel 1828. Nato a Ravenna nel 1007, ebbe un'infanzia difficile anche se poi ebbe la possibilità di studiare in diverse città arrivando a insegnare a Parma. Entrò nel monastero di Fonte Avellana ma nel 1057 il Papa lo volle accanto per affrontare le piaghe che affliggevano la Chiesa del tempo, nominandolo vescovo di Ostia. Morì a Faenza nel 1072.Altri santi. San Roberto Southwell, sacerdote gesuita e martire (1561-1595); beata Maria Enrichetta Dominici, vergine (1829-1894). Letture. Est 4,17k-u; Sal 137; Mt 7,7-12. Ambrosiano. Gen 5,1-4; Sal 118; Pr 3,27-32; Mt 5,20-26.
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