Dio si rivela negli angoli più dimenticati, nel volto degli emarginati, nelle periferie del mondo. Ma si fa presente anche nelle pieghe più nascoste della nostra vita quotidiana, nelle nostre angosce, nelle nostre paure, nelle nostre debolezze. La solennità odierna, l’Epifania del Signore, rappresenta un invito a riscoprire un Dio che trasforma l’esistenza nel silenzio, nell’umiltà, nelle cose semplici, senza scoop, senza clamore. Dalla grotta di Betlemme risplende una luce che proprio gli “ultimi” scoprirono per primi, mostrando a tutti la loro infinita dignità. E poi quegli “uomini venuti da lontano” sono i portatori di un profetico messaggio universale: non c’è distinzione di popoli, di razza e di cultura davanti al Signore. Anche oggi la pace vera si costruisce partendo proprio da qui.

Altri santi. Sant’Andrea Corsini, vescovo (1301-1373); santa Rafaela Porras y Aillón, religiosa (1850-1925).

Letture. Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12.

Ambrosiano. Is 60,1-6; Sal 71; Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12.