Se si frequentano sistematicamente gli ambienti digitali ci si abitua a non lasciarsi sorprendere da (quasi) nulla, anche se ci si limita a navigare nell'area di ispirazione cristiana. Eppure il prodotto che sto per raccontare combina così bene ingredienti diversi da lasciare senza parole. Incontro online Alfio Russo, 9 anni, di Adrano (Catania), grazie alla segnalazione di una chat di catechiste che, tramite la collega Sarah Numico, mi raggiunge su WhatsApp. È il protagonista di un video ( bit.ly/3uj8ZPD ) in due parti: nella prima, spigliatissimo come sanno essere certi bambini davanti a un pubblico, pronuncia una piccola catechesi sulla corona del Rosario, «arma contro il male»; nella seconda, imbracciato un sassofono, accompagna il canto “Sollevami Maria” descrivendolo come la sua «preghiera attraverso la musica». Il filmato, di sei minuti, non si giova solo delle innate qualità comunicative e musicali del suo protagonista, ma anche di un accurato montaggio (materno?). Cercando in Rete trovo un canale YouTube e una pagina Facebook intitolati entrambi “Alfio Russo Sax”, dove apprendo che il video è di un anno fa, e che da allora ha accumulato 4mila visualizzazioni sul canale YouTube e ben 165mila sulla pagina Facebook. Canale e pagina sono centrati sulla musica: contengono solo alcune esibizioni di questo piccolo talento, che insistono in particolare su un repertorio jazz. Non si può non notare però – prendendo come parametro le visualizzazioni su YouTube – che il video sul Rosario e alcuni altri, tutti del 2020, nei quali la musica è anche preghiera, ed entrambe rispondono alla pandemia con la fiducia in Dio, sono quelli che riscuotono il maggior numero di visualizzazioni. Non so se Alfio Russo da grande farà il musicista, o lo youtuber, o il catechista o tutte e tre le cose insieme: certo che davanti alla videocamera è molto convincente sia che suoni, sia che parli al nostro spirito e poi, con irresistibile autoironia, dica: «Chi canta prega due volte; speriamo che chi suona...».