Di libri su Facebook si parla da sempre: citazioni dal best seller del momento, gusti e disgusti esibiti in bacheca, a volte imprevedibili discettazioni erudite. Non per questo, però, la novità del 2015 appare meno sorprendente. Si tratta – almeno in apparenza – di un'iniziativa personale del fondatore Mark Zuckerberg, che per l'anno appena cominciato si è posto l'obiettivo di leggere un libro ogni due settimane.Tenendone il diario sul suo social network, ovviamente, in modo da permettere agli “amici” virtuali (virtualmente, noi tutti) di condividere, intervenire e commentare. La pagina ha un titolo semplice, A Year of Books (“Un anno di libri”), e sarà orientata prevalentemente alla saggistica.Si parte con La fine del potere del venezuelano Moisés Naim, che nella sua riflessione dedica ampio spazio proprio a Facebook e alle modalità con cui la rete sta trasformando i rapporti di forze in ogni campo. Per il resto della bibliografia, si vedrà. Potrebbe essere un incentivo a leggere di più, d'accordo. Ma anche una straordinaria trovata promozionale. Non si può mai sapere, quando ci sono di mezzo gli algoritmi.Di sicuro, però, d'ora in poi essere inclusi nei consigli di lettura di Zuckerberg sarà un traguardo particolarmente ambito da autori ed editori.
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