è in arrivo il nuovo bonus da 1000 euro per i bambini nati nel 2005 e nel 2006, previsto dalla recente legge finanziaria. La lettera di assegnazione alle famiglie beneficiarie, individuate direttamente attraverso l'anagrafe, doveva essere partita già nelle scorse settimane, ma la spedizione ha subito un rinvio di alcuni giorni. Nella lettera è indicato l'ufficio postale presso il quale, da febbraio, si può riscuotere l'importo del bonus direttamente allo sportello, dopo aver firmato una dichiarazione sulle condizioni di reddito personale richieste dalla legge per avere diritto al beneficio.
Nati nel 2005 e 2006.Un bonus per i nuovi figli fu previsto già nel 2004 e ne beneficiarono circa 200mila mamme che ricevettero l'assegno tramite l'Inps. Questa volta la legge ha incaricato dell'operazione la Sogei, società concessionaria dell'Agenzia delle Entrate, stimando di assegnare il nuovo bonus ad oltre 500 mila famiglie. L'incentivo è riservato a tutti i bambini nati o adottati nel corso del 2005, indipendentemente dall'ordine di ingresso nella famiglia. Vale anche per il 2006, a condizione però che i nati e gli adottati in questo anno non siano primogeniti nella famiglia. La legge non prevede il beneficio per i casi di affidamento familiare relativi sia al 2005 sia al 2006. Stabilisce inoltre che il beneficiario dell'assegno è la persona che esercita sul minore la patria potestà, che abbia la residenza in Italia, che sia cittadino italiano o comunitario, la cui famiglia abbia un reddito complessivo non superiore a 50mila euro.
Assegni familiari del Comune. L'attuale operazione «bebè» coincide con gli ultimi giorni in cui è possibile richiedere al Comune di residenza, l'assegno familiare a sostegno delle famiglie numerose (nuclei familiari in cui siano compresi almeno tre figli, tutti di età inferiore a 18 anni). L'assegno, riferito all'anno 2005, va richiesto entro il prossimo 31 gennaio. Il suo importo è di 118,38 euro mensili per tredici mensilità, a patto che il «redditometro» della famiglia non superi i 21.309,43 euro; questo limite, aggiungendovi gli importi mensili, non può essere superato in ogni caso. L'assegno familiare è pagato tramite l'Inps a semestri posticipati, entro il 15 luglio ed il 15 gennaio successivo.
Assegni di maternità.Per i bambini nati, adottati o in affidamento preadottivo nel corso del 2005 i Comuni concedono un assegno di maternità, a carattere assistenziale, di 283,92 euro mensili se la famiglia non possiede redditi non oltre 29.596,45 euro, calcolati secondo il redditometro. Un diverso assegno di maternità, per le donne che hanno precedenti lavorativi, è liquidato dallo Stato, tramite l'Inps, per un importo di 145,65 euro (misura intera), ma non è cumulabile con l'assegno del Comune.
Entrambi gli assegni vanno richiesti entro 6 mesi dalla nascita oppure dall'ingresso del bambino nella famiglia anagrafica.
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