
Sirajuddin Haqqani non vale più 10 milioni di dollari. Tanto offrivano fino ad ora gli Usa per informazioni relative al numero due del regime dei taleban. La taglia, però, è stata eliminata. O, almeno, così sostiene Kabul. Washington è rimasta in silenzio. La mossa sembra inserirsi in una progressiva apertura, come dimostra il rilascio dello statunitense George Glezmann, in cella a Kabul nel 2022. Da sempre i taleban puntano al riconoscimento. Gli Usa del tycoon, invece hanno fame di terre rare di cui l’Afghanistan è ricco. L’amicizia di Haqqani, rivale dell’attuale emiro, Haibatullah Akhundzada, può, dunque, fare comodo.
© Riproduzione riservata