domenica 13 gennaio 2019
Nemmeno le raffiche di vento che soffiano a oltre 120 chilometri l'ora possono svellere le radici che legano alla terra di origine. Lo dimostrano le comunità dei "neotrentini" in Brasile, figli degli emigranti che si stabilirono a Nova Trento nello Stato di Santa Caterina tra il 1875 e il 1892, ora mobilitati in una raccolta di fondi per la ricostruzione delle zone flagellate dal maltempo lo scorso 29 ottobre. Un fenomeno che non si registrava in Trentino da 150 anni e davanti al quale le comunità dei "Trentini nel mondo" dicono di voler «fare tutto il possibile», memori anche delle catastrofi simili subite nel 2008 e nel 2011 in Brasile: «In entrambi i casi abbiamo ricevuto supporto dalle istituzioni, dalle autorità pubbliche e dagli amici trentini. Non dimenticheremo mai un atteggiamento così generoso e onorevole». La Provincia di Trento, che ha stimato danni per 250 milioni, ha già anticipato la propria riconoscenza anche a quanti oltreoceano aderiscono alla raccolta, e conferma i legami «solidi e concreti, anche a più di un secolo dalle prime partenze». Due anni fa era stato firmato un Patto di Amicizia tra il Comune di Nova Trento e la Vigolana, l'altopiano da dove partì nel 1875 la famiglia di Amabile Visintainer, invocata come santa Paolina in uno dei principali santuari del Brasile.
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