La coriacea Mildred Hayes (Francis McDormand) vuole giustizia per la figlia adolescente stuprata e uccisa alcuni mesi prima. Per questo noleggia tre cartelloni pubblicitari lungo la strada per denunciare l'inefficienza della polizia locale. Chiamato in causa, lo sceriffo Willoughby (Woody Harrelson), malato terminale di cancro, cerca di giustificare il mancato arresto del colpevole e al tempo stesso di tenere a bada il suo vice Dixon (Sam Rockwell), stupido, violento, razzista e omofobo.
Una serie di tragicomici eventi dimostrerà che nessuno dei personaggi è quello che sembrava all'inizio quando rabbia, senso di colpa e dolore lasciano il posto alla compassione, alla pietà e all'amore. Dopo il premio per la sceneggiatura al Festival di Venezia e quattro Golden Globe, arriva nelle sale Tre manifesti a Ebbing, Missouri del regista e commediografo irlandese Martin McDonagh.
Un film che mescola umorismo e tragedia, malinconia e divertimento e che racconta una umanità fragile, ma capace anche di grandi gesti di generosità, dove non esiste una distinzione netta tra buoni e cattivi, ma tutti hanno l'opportunità di trovare il proprio riscatto. (A. De Lu.)