A Gerusalemme era uno "straniero" eppure questo non gli vietò di diventare uno dei maggiori testimoni del Vangelo della Chiesa del primo secolo. San Barnaba ci ricorda che non sono le origini di una persona a definirla ma la direzione che essa prende nella vita. Questo apostolo, infatti, era un ebreo nato a Cipro, lontano dai "luoghi di Gesù", ma aveva venduto tutto e donato il ricavato alla Chiesa nascente. Si chiamava Giuseppe, ma per tutti divenne Barnaba, "figlio dell'esortazione". E la sua opera fu fondamentale: aiutò, infatti, lo stesso Paolo, antico persecutore, a essere accettato dai cristiani, sostenne la necessità di portare il Vangelo ai pagani e la missione nel Mediterraneo orientale. La sua figura appare una ventina di volte negli Atti degli Apostoli e altre sei in alcune lettere di san Paolo.
Altri santi. San Massimo di Napoli, vescovo e martire (IV sec.); santa Paola Frassinetti, vergine (1809-1882). Letture. Es 34,4-6.8-9; Dn 3,52-56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18. Ambrosiano. Es 3,1-15; Sal 67; Rm 8,14-17;Gv 16,12-15.
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