Stefania scrive canzoni sul diario Ma le serve altro
venerdì 21 novembre 2008
Stefania ha da poco compiuto dieci anni. Pensa già all'amore, e sul diario scrive testi di canzoni; a scuola se la cava, ma sembra sempre persa nelle sue fantasie. L'eloquio è piuttosto povero, stentato, e con i compagni ha spesso un atteggiamento succube. A casa le cose non vanno molto bene perché i genitori, assai fragili e con storie drammatiche alle spalle, non sono in grado di guidare la crescita della figlia. Per lei il Cam cerca una famiglia con o senza figli, disponibile ad accoglierla e a seguirla con l'affetto di cui ha bisogno e la capacità di guidarla mettendo anche qualche necessario «paletto». La famiglia deve risiedere a Milano o hinterland per permetterle di vedere periodicamente i genitori.
Info: Cam Ufficio affidi (chiedere di Franca Assente), telefono 02.4816980, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30; email: affidi@cam-minori.org.

Realizziamo il sogno di Natalia:
poter riavere le sue trecce

Natalia ha 5 anni ed è una bambina simpatica e vivace che vive in Ucraina. Da quest'anno frequenta la prima elementare. La sua storia non è delle più felici: abbandonata alla nascita in ospedale dalla madre, ha un padre totalmente assente. È cresciuta in un istituto per due anni per poi essere data in affido. Un giorno la madre affidataria, per punire una sua marachella (Natalia aveva appena 3 anni), l'ha rinchiusa nella baracca dove teneva i maiali. La bimba è rimasta sola lì dentro per almeno otto ore. Quando è uscita era senza capelli e con tante ferite sul corpo. Portata in ospedale, le è stato fatto un intervento chirurgico al cuoio capelluto che ha risolto in parte il problema, ma ancora oggi le mancano i capelli su gran parte della testa. Natalia è tornata in istituto. Sul corpo sono rimaste delle cicatrici poco evidenti. Il problema più grave è che deve avere sempre la testa coperta perché è quasi calva. Il medico che aveva già assistito la bambina ritiene che ci siano possibilità di farle ricrescere i capelli con alcuni interventi di trapianto. Nonostante tutto Natalia sta bene fisicamente e, in base alle relazioni delle educatrici, abbastanza bene anche sotto il profilo psicologico. La somma necessaria è di 2.500 euro per ogni intervento, una somma che l'istituto non è in grado di sostenere. Le psicologhe riferiscono che la bambina è molto forte e coraggiosa: si sottopone a qualsiasi visita. Tutto, pur di riavere le sue trecce.
Info: Aibi, tel. 02.98822.1 (risponditore tasto 3 Sostegno a distanza); email: donazioni@amicideibambini.it
Daniela Pozzoli
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI