mercoledì 5 gennaio 2005
Per sorridere. Sul "Venerdì" di "Repubblica" (31/12) - "Caro Vendola, il Paradiso può attendere" - Concita De Gregorio, toreadora reduce dalle recenti "corride" ispaniche contro vescovi e preti annota, da "un convegno su Zapatero" un detto di Nichi Vendola, "la Spagna è il paese dei miei sogni", e conclude sentendosi una folla: "dei suoi, e anche dei nostri". Lo sapevamo: braccia e menti sottratte alla"Zapa. Viene in mente Giulio Giorello, che su "Magazine" del "Corsera" (9/12) fin dal titolo del suo "Controcultura" - "Sul divorzio Ratzinger contrasta Milton" - scrive di aver scoperto nel libro "Senza radici", del card. Ratzinger e del presidente del Senato Pera, che "anno 2004, il prelato cattolico contrasta drammaticamente col protestante John Milton che, anno 1643, vedeva nella libertà di sciogliere il contratto matrimoniale il modello di ogni rivendicazione di libertà". Leggi e pensi al libro, "Senza radici", ma "Controcultura" è senza niente, nemmeno una foglia al posto giusto: proprio come mamma la fece. Per continuare a sorridere c'è "L'Unità" (31/12, p. 8), che annuncia seria: "Nella consueta conferenza stampa di fine anno il presidente del Consiglio si propone come l'Anticristo(sic! Ndr) che tornerà a battere i comunisti". Giusto polemizzare sul tema - qui (2/1) l'ha fatto anche Malpelo - ma confondere Cristo con l'Anticristo è grossa. La foga fa perdere il senso della realtà. A meno che nel proprio inconscio uno non si senta lui un po' divino, e veda l'avversario sempre come l'antidivino. Qualche falsa coscienza nel passato recente è costata molto, all'umanità: da segnalare al filosofo Giorello!
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