Assai raramente, in un'epoca in cui tutto si vede in tv e nulla è lasciato alla fantasia, la scrittura sportiva si fa immaginifica e trabocca di metafore ardite. Il cronista scioglie le briglie al Salgàri che è in lui, senza tema di esagerare. È quanto sta capitando con il tennista diciannovenne altoatesino Jannik Sinner, secondo al Torneo di Miami.
Horror: «Uno squalo che annusa il sangue della preda, un esorcista che sa sempre scacciare il diavolo nell'ora della paura» (Stefano Semeraro, “Stampa”, 3/4). Capitani coraggiosi: «L'avventura di crescere è tutta qui: andare in cerca di tempeste e non di ripari» (Emanuela Audisio, “Repubblica”, 4/4). Senza fine: «In questo oceano di dubbi per la pandemia, Sinner rappresenta già una certezza e ci sta dicendo: “Non è mai finita finché non è finita”» (Giandomenico Tiseo, “Giornale”, 4/4). Termopili: «Il rifiuto di arretrare di un centimetro, come se i rimpianti per un teenager fossero peccato mortale, e il grande rispetto per il lavoro, suo e del team» (Gaia Piccardi, “Corriere della sera”, 4/4). Highlander: «Jannik, ormai è chiaro, non ha 19 anni, perché vive in una sua dimensione senza tempo, dove le spine delle competizioni diventano carburante per innalzare livello e competitività» (Riccardo Crivelli, “Gazzetta dello sport”, 3/4). X-Man: «In lui vediamo il delicato tentativo di realizzare qualcosa di possibile in quell'impossibile che per noi è la vita. Osservarlo, per noi normali esseri umani, è una medicina dell'anima» (Paolo Rossi, “Repubblica”, 3/4). Die hard: «Sinner dal fondo è il braccio armato del tennis, molla schiaffi uno più pesante dell'altro, non cerca respiro, ma altre accelerazioni» (Emanuela Audisio, “Repubblica”, 4/4). Jedi: «Un diciannovenne con la sua forza mentale, la sua visione completa di tutte le fasi del match, la sua idiosincrasia alla sconfitta, è una perla rara» (Riccardo Crivelli, “Gazzetta dello sport”, 4/4). Apparizione: «Una cosa è certa: un tennista come lui in Italia non c'era mai stato» (Stefano Semeraro, “Stampa”, 4/4).
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: