sabato 28 agosto 2021
Piangono, aspettano, vincono i più forti che riescono a salire sugli aerei che li porteranno verso la libertà. Foto che vediamo da qualche giorno sui nostri giornali, sullo schermo della tivù. Come è difficile abituare il nostro animo a mettere vicino queste figure a quelle delle pagine seguenti dove si parla di miglioramento dei nostri paesi sul lato economico; dove si offrono possibilità di mantenere vivo quello stato di giovinezza che ci sfugge giorno per giorno. Quanto ci appartiene il mondo e come facciamo parte di una dall'altra quando questa umanità che ride e piange, che vorrebbe volare e muore senza aver raggiunto il proprio sogno? La conoscenza veloce di situazioni differenti, anche questo contato sulla nostra capacità, sulla volontà e in parte anche sulla sognata fortuna, a volte si scioglie nelle nostre mani davanti a queste impossibili foto che una volta si inventavano per illustrare i libri di avventura. Allora voltiamo la pagina del giornale e cerchiamo altre notizie mentre giriamo il cucchiaino nella tazzina del nostro caffè. E come sopravvivere all'angoscia di certe foto di bambini che per mantenere la vita passano da una mano all'altra senza parlare perché la vista di uomini che si uccidono uno con l'altro sulla stessa strada non aiuta loro a capire la vita. Quando finiremo di comperare un pezzo di terra pagando con la morte di “amici -nemici”? L'Europa ha pagato la sua pace con un pianto lungo di secoli e ancora fatica a tenere con le mani strette un numero di popoli che non trova un modo certo per avere un governo comune, un esercito di forze unite, delle leggi di pace che aiutino a dare vita a un popolo con fantasie differenti, ma con volontà di regalare bellezza all'universo attraverso la splendida luce dell'amore per una comunità che ami lo stesso colore una terra con leggi nuove, le stesse note di un canto il medesimo coraggio per il futuro. Come dare al nuovo popolo giovane il desiderio di condividere il bello e il buono, l'amore e la pace, la ricchezza e la povertà conservando il sorriso sulle labbra anche quando il cuore vorrebbe piangere per una pena nuova. Come insegnare a sorridere asciugando le lacrime, come essere felice se devi dare il tuo mantello quando è freddo, ma ne avrai in compenso un sorriso per l'eternità. Una preghiera per chi soffre oggi e piangerà domani attorno all'aeroporto di Kabul; vorremo che una schiera di giovani angeli aprissero le ali per salvare quei bambini e regalassero loro un futuro sereno con l'amore di tutti.
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