Se Giulietta toglie il Golf
mercoledì 20 giugno 2012
 
   ​In tempi di depressione stabile e report economici listati a lutto, è bello registrare una cifra in controtendenza. Quella dell’Alfa Romeo Giulietta, che a maggio sul mercato italiano ha scavalcato per il secondo mese consecutivo la Volkswagen Golf (3.473 vendute contro 2.671), togliendo alla tedesca il ruolo tradizionalmente inattaccabile di leader del segmento, con una quota di oltre il 20%. Un sorpasso significativo – campanilismo a parte – perchè riguarda un marchio al quale è impossibile non essere affezionati. E che meriterebbe più attenzione e investimenti. «Quando vedo passare un’Alfa Romeo, mi tolgo il cappello», diceva Henry Ford, infischiandosene di fare un regalo alla concorrenza. Dalla prima Giulietta di Giuseppe Luraghi a quella di Sergio Marchionne, ovvero dall’Italia del boom economico a quella della grande crisi, sono passati 57 anni. L’Alfa era una scommessa allora, ma rischia di essere solo un rimpianto oggi se non si riesce a valorizzare nemmeno quel poco che funziona.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: