Manca meno di un mese alla conclusione dell'Anno speciale di san Giuseppe, indetto da papa Francesco nel 150° della proclamazione dello sposo di Maria quale patrono della Chiesa cattolica. Ce lo ricorda, con un post su “La Bibbia giovane” ( bit.ly/3D0ogcP ), Felix, amministratore delle pagine Facebook e web “Rock cristiano in Italia”. Ha infatti estratto dalla miniera di musica e di musicisti in cui sa orientarsi come pochi una piccola hit parade di cinque brani recenti e recentissimi che hanno san Giuseppe per protagonista. E che tutti insieme assommano, su YouTube, 31mila visualizzazioni. Più di tutti è stato cliccato “Padre anche per noi” ( bit.ly/3mWr4C4 ), il quale altro non è che la preghiera posta da papa Francesco a conclusione della lettera apostolica Patris corde. L'ha musicata e cantata, su invito e suggerimento di don Luigi Maria Epicoco, Deborah Vezzani, popolarissima in Rete in qualità di autrice e interprete di “Come un prodigio”; pure qui, certifica Felix, ottiene un «ottimo risultato musicale». Scalda il cuore anche “San Giusé” ( bit.ly/3D00jlD ), traduzione dallo spagnolo al napoletano di un “Himno a San Josè” che sta su YouTube dal 2016, forte di 3 milioni e più di visualizzazioni. Si deve ad Angelo Iossa, Monica Rosati e al collettivo “Cantàmmo a Gesù”; Felix annota che «concentra in sé la tradizione ispanofona, la melodia partenopea, lo stile worship internazionale e la freschezza delle produzioni» di questo gruppo. Il video si regge su un'unica immagine fissa: un'illustrazione di Raffaele De Vita in cui Giuseppe ninna con dolcezza il Bambino mentre Maria riposa. Anche la melodia ricorda una ninna nanna, mentre il testo suggerisce quanta forza può prendere un'intercessione se chiesta in napoletano: inizia con «Annanze a te je metto chesta vita / Puortala tu annanze a Dio / Chesta preghiera mia / Miett ‘a pace ‘cca dint'o core mio»; si chiude con: « Si staje preganno pe' mme / Sicuro me faje avé / ‘O regalo ‘e essere santo comme a te».
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